Bibliothèque contamina gli ambienti della Fondazione Querini Stampalia.
Vivi per una serata un percorso circolare, senza un inizio e una fine: performance, installazioni, dj set e alcuni degli artisti più vitali del panorama nazionale e internazionale.
Non mancare
PROGRAMMA
L’evento, a cura di Chiara Ascari, con il coordinamento di Isabella Picchi e progetto grafico e di comunicazione di Niccolò Pellarin, vede la collaborazione di: Fabrica, residenza artistica fondata a Treviso nel 1994, Fuse studio artistico multidisciplinare di Campogalliano (Modena), Thuono (Eleonora Bonollo, Mattia Rigon), Libreria Rupture, dedicata all’architettura e arti visive.
Si comincia alle 17 con la presentazione del progetto…
Dalle 18 lo spazio Scarpa viene ‘occupato’ da installazioni video e sessioni di ascolto: la selezione di vinili da parte di Thuono fruibili grazie al loro innovativo sistema audio, l’esposizione in giardino del progetto ‘Artificial Botany’, avviato da Fuse nel 2019. Nello spazio Scarpa e nelle sale della biblioteca sono inoltre previste le performance di 5 giovani artisti di spicco, selezionati all’interno del progetto di residenza di Fabrica. Una delle sale della Biblioteca, al primo piano, diventa uno ‘spazio morbido’ in cui rilassarsi e scoprire la rassegna di libri d’arte e riviste selezionata da Libreria Rupture.
Dalle 20 alle 23 è poi previsto il dj set di Stefania Vos, nel Portego della biblioteca.
Durante la serata il bar/enoteca Ozio, il progetto ambientale The Tidal Garden e la bottega Ca’ de Memi proporranno un’accurata selezione di vini naturali e biologici, bevande artigianali e prodotti alimentari locali.
Scopri il programma completo – BOTTONE AL PROGRAMMA IN PDF
La partecipazione all’evento è gratuita, escluse le consumazioni.
Per partecipare è richiesta la registrazione a questo link.
Senza …… Bibliothéque non ci sarebbe stato
BOTTONE AL PROGRAMMA/FANZINE IN PDF
La partecipazione all’evento è gratuita, escluse le consumazioni.
Per partecipare è richiesta la registrazione a questo link.
Senza …… Bibliothéque non ci sarebbe stato