La Fondazione Querini Stampalia è tra le più antiche istituzioni culturali italiane. Dal 1869 promuoviamo “il culto dei buoni studi, e delle utili discipline”, con lo sguardo curioso e la passione per il futuro.
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Fondazione Querini Stampalia
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Dal 1869 promuoviamo “il culto dei buoni studi, e delle utili discipline”, con lo sguardo curioso e la passione per il futuro.
Per Intersezioni veneziane, un’opera che intreccia memoria e futuro, proponendo letture e strumenti per ripensare la città in chiave più equa e inclusiva.
Venezia 1968-2023. Tra innovazione culturale, regressione civile e riscatto sociale, il Mulino, 2024, è una raccolta di saggi che ripercorre alcune delle esperienze culturali ed educative più significative della Venezia degli anni Sessanta e Settanta.
Francesco Leoncini, curatore del volume, Laura Fregolent, tra gli autori del libro, e lo storico Giuseppe Saccà, giovedì 27 marzo, alle 17.30 presso l’auditorium, faranno memoria del passato e offriranno una riflessione sul presente, analizzando le trasformazioni economiche e sociali della città e della sua area metropolitana.
Tra i contributi di particolare rilievo della pubblicazione il saggio “Progetti e interventi per la città” di Laura Fregolent e Giacomo-Maria Salerno osserva le trasformazioni urbane che attraversano l’intero territorio veneziano, dalle estremità orientali e occidentali alla gronda lagunare. L’analisi mette in luce la frammentarietà degli interventi, che non nascono da un disegno organico ma, accostati, rivelano una logica comune: il progressivo adattamento della città a un modello economico unidirezionale, incentrato sul turismo. Non sono le trasformazioni in sé a rappresentare il problema, ma la loro finalità esclusiva, che accelera la polarizzazione sociale ed economica e ridisegna la città in funzione di una sola economia, a scapito della sua complessità sociale e territoriale.
Nel volume saggi anche di Maria José Amato, Renato Bocchi, Giancarlo Cavinato, Maurizio Cermel, Ahmed Daoud, Marco Da Ponte, Gerolamo Fazzini, Giuseppe Goisis, Anna Lombardo, Francesco e Paolo Leoncini, Paolo Riccardo Oliva, Rolf Petri, Emanuele Rizzuto, Dania Scarfalloto Girard, Paolo Steffinlongo, Maria Rosa Sunseri.
Venerdì 7 febbraio alla 17 presso l’auditorium della Fondazione Querini Stampalia di Venezia saranno presentate le loro ultime pubblicazioni: Giudecca di Pietro Lando, Il Poligrafo, 2024 e Dal remo al vapore. I vaporetti e la nascita del trasporto pubblico a Venezia di Alessandro Rizzardini, Il Poligrafo, 2024.
Le due opere, che ricostruiscono, tra racconti e aneddoti, alcuni aspetti significativi della storia della città – dalla nascita di importanti attività industriali sull’isola della Giudecca all’evoluzione dei trasporti urbani – fanno parte della collana ‘Novecento a Venezia. Le memorie, le storie’, un progetto editoriale che ricostruisce, attraverso il lavoro di ricerca accurato degli autori, un mosaico di racconti e storie che hanno segnato il secolo scorso a Venezia.
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la biglietteria chiude alle 17:30
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